Circolazione veicoli storici nel Comune di Verona 2024/25
L'Ordinanza Sindacale n. 40 del 27 settembre 2024 dispone il divieto di circolazione dei veicoli alimentati a benzina sino ad euro 1 ed a diesel sino ad euro 4, oltre che ciclomotori e motocicli euro 0, nelle giornate dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.30 alle 18.30 a partire dal 1 ottobre 2024 fino al 20 dicembre 2024, e dal 7 gennaio 2025 al 30 aprile 2025, con esclusione delle festività infrasettimanali, salvo più pesanti restrizioni in caso di sforamento dei limiti ai valori PM10 (allerta arancio / rossa).
Al punto esclusioni, lettera "m", è stata fatta una parziale deroga per i veicoli d' interesse storico e collezionistico, di cui all’art. 60 del Nuovo Codice della Strada, valida SOLO in occasione di manifestazioni. Segnaliamo inoltre una deroga (lett. "l") per recarsi alla revisione obbligatoria, limitatamente al percorso necessario
N.B. Tali deroghe valgono solo nel territorio Comunale, non per la Provincia; Vi invitiamo quindi ad informarVi sulle disposizioni previste dai singoli Comuni in cui dovrete transitare.
Si raccomanda ai signori Soci di portare sempre a bordo della vettura o moto una copia dell’attestato di storicità o dell’omologazione
LINK all'ordinanza:
Richiesta targhe di origine o coeve alla nascita
del veicolo
Link
alla Gazzetta Ufficiale
E' stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il 26 settembre 2023 il cosiddetto “Decreto targhe storiche” emanato il 4 agosto 2023 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la “facoltà di ottenere le targhe di circolazione della prima iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico, ovvero di ottenere una targa del periodo storico di costruzione o di circolazione per i veicoli di interesse storico e collezionistico” in riferimento alla legge 178 del 30 dicembre 2020.Le disposizioni del decreto attuativo entrano in vigore il giorno della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e sono applicabili a decorrere dal sessantesimo giorno successivo alla predetta data. Da quel momento sarà quindi possibile dotare il proprio veicolo di interesse storico e collezionistico (individuato mediante il Certificato di Rilevanza Storica come da art. 60 del Codice della Strada) di quel prezioso corredo che ne completa le caratteristiche di originalità: un obiettivo che ASI, insieme agli altri attori, perseguivano da tempo sensibilizzando il legislatore sulla formulazione di normative nazionali che tutelino sempre di più e sempre meglio il settore del motorismo storico.Il decreto attuativo determina e indica chiaramente le modalità di applicazione della legge, a partire dalla richiesta che il proprietario dovrà presentare presso uno STA (Sportello Telematico dell’Automobilista) o un Ufficio della Motorizzazione Civile. Le istanze posso essere avanzate per i veicoli di interesse storico e collezionistico dotati di Certificato di Rilevanza Storica radiati d’ufficio o per esportazione, per quelli reimmatricolati e per quelli di origine sconosciuta. Il rilascio delle targhe storiche è soggetto al pagamento di 549,00 euro per gli autoveicoli e di 274,50 euro per i motocicli e le macchine agricole.
Revisione veicoli storici