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Iscrizione Veicoli Storici - Informazioni Utili


Orari di ricevimento (gradito appuntamento)

- Segreteria: Lun/Mer/Ven 16.00-19.00;

- C.T. auto: Lun/Ven 16.00-19.00;

- C.T. moto: Lun 10.00-12.00;


Per il pagamento mediante bonifico di iscrizioni, rinnovi e pratiche si comunica il conto corrente bancario intestato a:

HISTORIC CARS CLUB VERONA 

alle seguenti coordinate: 

Banca Popolare dell’Emilia Romagna - IBAN IT17J0538711702000002013390.

CERTIFICATO DI RILEVANZA STORICA E COLLEZIONISTICA

In base al Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 17/12/2009 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19/3/2010 n. 65 - Supplemento ordinario n. 55), le condizioni per classificare d'interesse storico e collezionistico un autoveicolo o motoveicolo, comportano l'ottenimento del CERTIFICATO DI RILEVANZA STORICA E COLLEZIONISTICA.

Presupposti per tale certificazione sono la data di costruzione che deve essere precedente di almeno 20 anni dalla data di richiesta e l'iscrizione in uno dei registri nazionali ASI, FMI, STORICO LANCIA, ITALIANO FIAT, ITALIANO ALFA ROMEO, così come previsto dall'art. 60 comma 4 Codice della Strada.

L'ottenimento del certificato dai suddetti registri è subordinato allo stato di conservazione dei veicoli ed all'originalità degli stessi che devono conservare le originarie caratteristiche costruttive previste all'atto della loro costruzione, fermo restando l'obbligo di essere equipaggiati con i dispositivi funzionali previsto dalle norme vigenti.

La dotazione di eventuali accessori previsti all'epoca di cui l'autoveicolo è stato costruito non pregiudica l'originalità dello stesso, vale comunque il principio che qualsiasi cambiamento relativo agli allestimenti di serie deve essere ugualmente storicizzato e quindi spetta al proprietario del veicolo l'onere probatorio attraverso specifica documentazione.

 

Come accennato, a partire da 19/03/2010 il CERTIFICATO DI RILEVANZA STORICA E COLLEZIONISTICA è l'unico e solo documento riconosciuto dallo Stato al fine di qualificare un veicolo come storico, indipendentemente dal fatto che abbia anche più di 30 anni. Gli attestati di storicità rilasciati a tutto il 19 marzo 2010, data di pubblicazione del decreto assumono lo stesso valore dei Certificati di Rilevanza Storica e quindi qualificano come storici i veicoli che ne sono in possesso.

TASSA DI POSSESSO (Bollo auto)

Le vetture sopra i 30 anni di età sono esenti dal pagamento del bollo auto: se circolanti, devono pagare solamente un'imposta regionale che in Veneto è fissata in 28,40 euro.

La legge di bilancio approvata il 29 dicembre 2018 prevede la riduzione del 50% del bollo auto per le vetture d'interesse storico d'età compresa tra 20 e 29 anni purchè munite di CRS, che deve però essere trascritto sulla carta di circolazione.

Per ottenere l'apposizione sul libretto dell'etichetta adesiva con la dicitura relativa al riconoscimento di storicità occorre recarsi in motorizzazione e ritirare l'apposito modulo da compilare nonché i bollettini postali (uno da 10,20 e l'altro da 16,00); una volta compilato il modulo e pagati i bollettini, tornare in motorizzazione e portare:

- il modulo TT2119 compilato in tutte le sue parti

- le ricevute dei bollettini 

- copia del CRS

- copia carta di circolazione con l'originale in visione

- copia carta identità fronte / retro con originale in visione

- copia codice fiscale

N.B. in caso di domanda da parte di persona diversa dall'interessato, occorre presentare delega in carta libera, oltre a copia della carta d'identità del delegante; il delegato dovrà presentare il proprio documento d'identità in originale.

ATTESTATO DI DATAZIONE E STORICITA'

A seguito della normativa di cui all'art. 63 L.342/2000, esso permette unicamente di godere dei benefici fiscali previsti dalla legge relativamente all'esenzione dal pagamento della tassa di proprietà.  Tuttavia, a seguito della legge 23.12.2014 n. 190 l'esenzione dalle tasse automobilistiche è prevista solamente, ed in modo automatico, per i veicoli costruiti da oltre 30 anni.  

Richiesta di CRS e ADS.

La domanda volta ad ottenere entrambe le certificazioni è una sola e permette di ottenere sia i benefici fiscali che la qualifica di veicolo storico richiesta dalle Compagnie Assicurative per concedere polizze agevolate.

La domanda va compilata con tutte le informazioni ed i dati tecnici richiesti; si dovrà quindi allegare fotocopia completa del libretto di circolazione, certificato di proprietà, copia carta di identità del proprietario e le fotografie (7 per le auto, che diventano 9 per le vetture decappottabili, e 5 per le moto) richieste per la compilazione della pratica: maggiori dettagli nonchè schemi ed esempi delle fotografie da scattare (necessariamente seguendo le indicazioni previste) li potete trovare su questa pagina:

https://www.hccverona.it/veicoli_storici/modulistica-767.html

Le foto devono essere stampate su carta fotografica 10x14, scattate su fondo neutro.

Queste 2 certificazioni, richieste singolarmente o contestualmente, possono essere rilasciate ai veicoli che non solo abbiano compiuto almeno 20 anni dalla data di costruzione, ma che siano anche e comunque in condizioni di buona conservazione e conformi all'originale sia per quanto attiene alla carrozzeria che gli allestimenti interni.


CERTIFICATO D'IDENTITA' o OMOLOGAZIONE ASI

Tale certificato è il più qualificante riconoscimento che si può ottenere dall'A.S.I. per il quale viene anche rilasciata una targa metallica dorata (detta targa oro) riportante lo stemma dell' ASI e la datazione del veicolo. Esso certifica l'assoluta e totale originalità del veicolo sulla base del codice tecnico internazionale FIVA. E' quindi un riconoscimento di assoluta rilevanza ed è particolarmente utile per una stima del valore del veicolo che ne è dotato e lo abilita inoltre a partecipare alle manifestazioni ufficiali e nazionali previste dal calendario ASI. Il certificato d'identità si richiede compilando un apposito libretto tecnico con tutti i dati richiesti, corredandolo di fotografie, copia libretto di circolazione e certificato di proprietà, dei campioni dei codici colori e dei materiali di rivestimento interni.

La domanda ed i documenti è inviata all'ASI e succesivamente il proprietario viene convocato nell'apposita seduta di omologazione ed il veicolo esaminato dai Commissari Tecnici Nazionali dell'ASI i quali devono valutare la conformità della conservazione o la qualità del restauro attribuendo la conseguente classificazione. 

Si ricorda che la TARGA ORO rilasciata è di proprietà ASI e concessa al proprietario in comodato d'uso.

CARTA D'IDENTITA' FIVA

La Carta FIVA consente la partecipazione alle manifestazioni iscritte nel calendario internazionale FIVA e a quelle a calendario ACI-CSAI, ma non a quelle a calendario ASI per le quali è necessario il Certificato d'Identità. La Carta FIVA ha una validità di 10 anni e scade comunque in caso di cambio di proprietà del veicolo. Dal 2010 l'età minima di un veicolo storico per ottenere la Carta d'Identità FIVA è pari a 30 anni dall'anno di costruzione

Si ottiene compilando la domanda con le caratteristiche tecniche del e allegando le foto richieste in formato 10x14, ed il Club provvederà all'espletamento delle pratiche con ASI-FIVA ed il veicolo sarà ispezionato dai Commissari in apposita seduta d'omologazine.

Fiche ACI Sport (ex CSAI) Regolarità auto storiche

La fiche di identità ACI Sport per regolarità auto storiche, che può essere richiesta per vetture "produzione" o "allestimento gara" è uno strumento tecnico che consente di:
- inserire la vettura, in fase di iscrizione ad una gara sotto egida ACI, nella corretta divisione o raggruppamento e successivamente, in fase di verifica ante-gara, di effettuare il suo riconoscimento e controllo;
- creare un archivio storico che incentivi la conservazione ed il restauro delle vetture da corsa e che ne tramandi la loro storia sportiva.
Nota: Le fiches di regolarità rilasciate successivamente alla data del 01/01/2009 non sono soggette a scadenza. Maggiori informazioni al seguente link:

https://www.acisport.it/it/acisport/licenze-e-servizi/fiches-HTP



Circolazione veicoli storici nel Comune di Verona 2022/23

L'Ordinanza Sindacale n. 65 del 29 settembre 2022 dispone il divieto di circolazione dei veicoli alimentati a benzina sino ad euro 1 ed a diesel sino ad euro 4, oltre che ciclomotori e motocicli euro 0, nelle giornate dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.30 alle 18.30 a partire dal 1 ottobre 2022 fino al 16 dicembre 2022, e dal 9 gennaio 2023 al 30 aprile 2023, con esclusione delle festività infrasettimanali, salvo più pesanti restrizioni in caso di sforamento dei limiti ai valori PM10 (allerta arancio / rossa)

Al punto esclusioni, lettera "n", è stata fatta una parziale deroga per i veicoli d' interesse storico e collezionistico, di cui all’art. 60 del Nuovo Codice della Strada, valida SOLO in occasione di manifestazioni. Segnaliamo inoltre una deroga (lett. "z") prevista per i veicoli condotti da persone che abbiano compiuto i 70 anni d'età purchè di potenza inferiore ad 80 kW (circa 108 cv) e solo in periodo di nessuna allerta (colore verde); infine una deroga (lett. "m") per recarsi alla revisione obbligatoria, limitatamente al percorso necessario

N.B. Tali deroghe valgono solo nel territorio Comunale, non per la Provincia; Vi invitiamo quindi ad informarVi  sulle disposizioni previste dai singoli Comuni in cui dovrete transitare.

Si raccomanda ai signori Soci di portare sempre a bordo della vettura o moto una copia dell’attestato di storicità o dell’omologazione

LINK all'ordinanza:
CLICCA QUI

Revisione veicoli storici
Con il regolamento del marzo 2010 le vetture storiche dovranno essere revisionate ogni due anni e non più ogni anno come precedentemente previsto. Si segnala poi che per i veicoli costruiti prima del 1 gennaio 1960, (già interessati da una circolare ministeriale nel 2018) dal 20/11/2021 è possibile presentare il veicolo in qualsiasi officina autorizzata e non più, come avveniva in precedenza, solo nei centri provinciali della Motorizzazione Civile. In questo modo il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile è venuto incontro alle richieste del mondo dei collezionisti e dell’Automotoclub Storico Italiano, che rappresenta la più grande associazione di settore: lo spostamento, spesso per diversi chilometri, di un veicolo ultra-cinquantennale non è sempre di facile gestione. D’ora in avanti, inoltre, occorre rivolgersi presso le sedi provinciali della Motorizzazione solo se il mezzo storico non può affrontare le prove sui rulli dinamometrici delle normali officine. In questo caso, i controlli della frenata si svolgeranno con l’uso di un dispositivo GPS ed il veicolo alla velocità di almeno 40 chilometri orari per calcolare una decelerazione superiore a 4,5 metri al secondo. Non solo. Nel nuovo decreto è stata inserita anche la deroga al controllo delle emissioni per i veicoli costruiti prima del 4 agosto 1971.

Richiesta targhe di origine o coeve alla nascita del veicolo
E' sato pubblicato in Gazzetta ufficiale il 26 settembre 2023 il cosiddetto “Decreto targhe storiche” emanato il 4 agosto 2023 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la “facoltà di ottenere le targhe di circolazione della prima iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico, ovvero di ottenere una targa del periodo storico di costruzione o di circolazione per i veicoli di interesse storico e collezionistico” in riferimento alla legge 178 del 30 dicembre 2020.Le disposizioni del decreto attuativo entrano in vigore il giorno della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e sono applicabili a decorrere dal sessantesimo giorno successivo alla predetta data. Da quel momento sarà quindi possibile dotare il proprio veicolo di interesse storico e collezionistico (individuato mediante il Certificato di Rilevanza Storica come da art. 60 del Codice della Strada) di quel prezioso corredo che ne completa le caratteristiche di originalità: un obiettivo che ASI, insieme agli altri attori, perseguivano da tempo sensibilizzando il legislatore sulla formulazione di normative nazionali che tutelino sempre di più e sempre meglio il settore del motorismo storico.Il decreto attuativo determina e indica chiaramente le modalità di applicazione della legge, a partire dalla richiesta che il proprietario dovrà presentare presso uno STA (Sportello Telematico dell’Automobilista) o un Ufficio della Motorizzazione Civile. Le istanze posso essere avanzate per i veicoli di interesse storico e collezionistico dotati di Certificato di Rilevanza Storica radiati d’ufficio o per esportazione, per quelli reimmatricolati e per quelli di origine sconosciuta. Il rilascio delle targhe storiche è soggetto al pagamento di 549,00 euro per gli autoveicoli e di 274,50 euro per i motocicli e le macchine agricole.

Link alla Gazzetta Ufficiale

 

   

   Circolare Ministeriale del 19.01.2018 sulla prova di frenata in sede di revisione
   Modulo istanza rateizzazione bollo
   Novità 2021 per revisione veicoli storici